easyJet riduce i propri operativi di volo a causa delle restrizioni governative in continua evoluzione in tutta Europa e delle misure di quarantena nel Regno Unito, inclusi gli annunci di ieri che hanno rimosso sette isole greche dall’elenco di esenzione.
“In risposta a questa riduzione della domanda di viaggi, sulla base delle attuali restrizioni di viaggio e delle quarantene nei mercati in cui operiamo, easyJet prevede ora di volare leggermente meno del 40% della capacità pianificata per il quarto trimestre 2020, come era evidenziato nel nostro Q3 trading update. Questo è il risultato del continuo assottigliamento del programma, mentre continuiamo a concentrarci su voli redditizi.
Date le numerose modifiche alle restrizioni governative dal Q3 update, la mancanza di visibilità e il costante livello di incertezza, non è appropriato mantenere alcuna guidance finanziaria per FY20 e FY21 in questo momento.
easyJet continuerà a concentrarsi sulla fornitura di un flying schedule che porti un contributo positivo, pur mantenendo l’attenzione sulla riduzione al minimo del cash burn attraverso il nostro cost out programme, che ridurrà i costi in tutte le aree del business. easyJet continuerà inoltre a rivedere la sua posizione di liquidità su base regolare per valutare eventuali ulteriori opportunità di finanziamento”, prosegue la compagnia.
Johan Lundgren, CEO di easyJet, ha dichiarato:
“Come abbiamo affermato nel nostro Q3 trading update, stiamo monitorando attentamente il comportamento dei clienti e stiamo modificando i voli per garantire che il nostro programma sia allineato alla domanda. A seguito dell’imposizione di ulteriori restrizioni di quarantena a sette isole greche e della continua incertezza che ciò comporta per i clienti, la domanda probabilmente subirà un ulteriore impatto e sarà quindi inferiore a quanto previsto in precedenza. Ora prevediamo di volare leggermente meno del 40% del nostro planned schedule nel trimestre corrente. Continueremo ad adottare un approccio prudente e conservativo riguardo la capacità, come abbiamo fatto durante questo periodo. Abbiamo chiesto al governo di optare per un sistema di quarantena mirato, regionalizzato, più prevedibile e strutturato molte settimane fa, in modo che i clienti potessero fare piani di viaggio con fiducia. Chiediamo ancora una volta al governo di fornire supporto specifico al settore dell’aviazione, che deve assumere la forma di un ampio pacchetto di misure”.